quadri A.Mazzoli

 

quadri A.Mazzoli

Aspetto morfologico

Il cinghiale, un artiodattili dell'ordine degli ungulati senza corna, può ritenersi un porco selvatico e dei suidi ha l'aspetto generale. Ha un corpo tarchiato e robusto, gambe corte e forti, testa lunga e conica che termina nel grugno o grifo. La femmina é meno massiccia ed ha il muso più allungato e le zanne sono molto corte e assai poco vistose. Nel maschio i denti canini inferiori e superiori hanno un particolare sviluppo, allungandosi e incurvandosi verso l'alto a mezzaluna a formare le temibili zanne. Il piede é formato da due dita munite di zoccoli, e più in alto e dietro da altre due dita rudimentali dette guardie. Il colore del pelame varia con la stagione, l'età  e le zone. I peli sono detti setole e sono più o meno lunghi e di colore variabile. I piccoli portano le caratteristiche strisce longitudinali nere e giallastre su fondo grigio sino a circa sei mesi.
Nell'adulto si può distinguere un pelame estivo, con setole più corte, rade e chiare, ed un pelame invernale con setole lunghe, fitte, grigio scuro o nere, che formano una folta criniera sul dorso, mescolate con una lanugine stopposa, spessa e più chiara. 

 

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BIOLOGIA

Il cinghiale é un animale di abitudini prevalentemente notturne, il suo ambiente é il bosco folto, i roveti, la macchia impenetrabile. Fatta eccezione per i vecchi maschi (detti solenghi), é un animale socievole e vive in gruppi. I branchi sono composti da scrofe, cinghialotti e uno o più individui. Durante i loro spostamenti i branchi procedono in fila indiana, sempre preceduti da una scrofa adulta (femmina trainante). Escono per la pastura di notte e rientrano nel folto prima dell'alba, di giorno riposa nel suo covo. Il cinghiale é normalmente sedentario, ma durante la notte può percorrere distanze considerevoli, se poi nelle zone della sua abituale dimora viene a scarseggiare il cibo emigra a grande distanza.

Il cinghiale adulto non ha nemici naturali e la caccia é l'unico rimedio per contenere la specie.

 

quadro R.Bianchi

Habitat

Vive bene sia in pianura che in montagna, a condizione che ci siano fitti rifugi. Dal punto di vista alimentare é un onnivoro quindi la sua dieta é molto varia (da radici, frutti, piccoli mammiferi, carcasse di animali ecc.). Ama molto l'acqua ed é tipico nei cinghiali immergersi nelle pozze e stagni fangosi (insoglio). In autunno-inverno staziona sovente nei boschi di castagno.

 

 quadro P.Zerbi

 particolarità

Riguardo a questa specie, alcuni sostengono importanti precisazioni:

Potenziali ripercussioni delle popolazioni in merito alle predazioni dei nidi di tetraonidi, piccoli di lepre e caprioli.

Inoltre é ormai molto raro trovare animali che non abbiano subito meticciamento con il maiale. Le caratteristiche che ci devono far sospettare il meticciamento sono:

 

maggiore prolificità (anche 12-14 cuccioli/parto);

maggiori dimensioni e peso (superiore ai 150 Kg);

i quarti anteriori tendono a perdere imponenza a favore di quelli posteriori (la sagoma di un cinghiale puro é tendenzialmente sbilanciata verso le spalle e la testa);

la coda, ritta nel puro, può presentarsi attorcigliata;

le orecchie, di ridotte dimensioni e ritte nel puro, possono essere di maggiori dimensioni e addirittura ripiegate;

le zanne possono risultare più lunghe ma più sottili;

il colore del mantello può essere alterato e le setole rade;

anche le carni perdono il tipico colore rosso per schiarirsi e tendere al rosa;